
Villa dr. L. Tomasi è ubicata in
Spresiano, nei pressi della Chiesa Parrocchiale, ed esiste dal
1949 quando il Dott. L. Tomasi, medico chirurgo dell'Ospedale di
Pieve di Soligo, decise di attrezzarla e gestirla come Casa di
Cura medico-chirurgica privata. Cessata l'attività
chirurgica, la trasformò in Struttura di accoglienza per
lungodegenti (1969). Nel 1979, in seguito alla morte del Dott.
Tomasi, nella gestione con 30 posti letto subentrò una
società con il nome "Villa dr. L. Tomasi Srl". Le
numerose richieste inevase per la scarsità di posti letto
nel territorio, e la necessità di ottimizzare la gestione
e di adeguarla alle nuove normative, maturate nel tempo, hanno
indotto a programmare un grande ampliamento immobiliare,
ultimato nel 1998 e la successiva ristrutturazione ed
ingrandimento della costruzione iniziale completata nell'anno
2003.
I propositi che hanno guidato, non solo la decisione di
mantenere in vita questa attività, ma anche la
progettazione dell'Ampliamento e l'aggiornamento del fabbricato
iniziale sono stati quelli di creare un ambiente adatto a
proporre alle persone, un tenore di vita simile a quello
familiare e di organizzare la Struttura in modo che le risorse
intellettuali, oltre che quelle fisiche, vengano incentivate
piuttosto che sopite dall'inedia. Proporre, cioè, un
ambiente che permetta le migliori condizioni di vita all'Ospite,
che ha dovuto lasciare la propria casa, in un ambiente
accogliente, con un programma giornaliero di attività e ,
per quando possibile, un piano di miglioramento della salute.
Il programma coinvolgeva sia la progettazione del nuovo
AMPLIAMENTO e della modifica dello esistente che l'
ammodernamento della futura attività.
A questo fine i tre piani del nuovo fabbricato sono stati
imperniati in una unica scala, con un lampadario importante al
centro, dalla quale partono, da dei larghi spazi laterali, i
corridoi di piano.
Queste zone sono importanti perché destinate ad
accogliere, a mò di bar, persone a cui piace stare
insieme e che possono assistere, comodamente, alla " vita "
della Struttura. Passano su e giù il personale nel suo
lavoro, delle persone in visita agli Ospiti, i fornitori ecc.
che permettono occasione di osservazioni, contatti e motivi di
argomenti diversi ai gruppetti di ospiti.

I corridoi hanno un
controsoffitto importante e sagomato in modo non solo
perchè permette un facile accesso a quanto contiene la
parte superiore ( linee ed elementi elettrici, tubazioni di aria
pulita o in estrazione, tubi l'acqua calda e fredda ecc) ma che
afonizza, cioè silenzia, i corridoi stessi e di
conseguenza tutte le camere ed i giardini d'inverno afferenti.
La maggioranza delle camere è a due letti e tra loro sono
sistemati due comodini per distanziare i letti stessi,
l'arredamento non è del tipo ospedaliero ma composto da
elementi in legno che contengono tutti i servizi come la lampada
per le visite mediche o per la lettura, possibilità di
cuffia per la musica o musica per l'ambiente, chiamata per
servizio,ecc. . Due armadi con sopralzo sono in aspirazione.
Infatti il loro interno viene continuamente rinnovato con aria
trattata e la vecchia viene espulsa, un paio di scarpe vecchie
non preoccupa.
Gli specchi dei bagni sono ad inclinazione regolabile per
permetterne l'utilizzo anche a persone in carrozzina, i bagni,
per ogni camera, hanno la possibilità di fare doccia
seduti in sedia di plastica. La porta del bagno, reclinabile su
se stessa, permette di venire aperta senza impedire l'uscita di
un Ospite, anche in carrozzina, dalla camera.
All'esterno della camera il numero ed il nome dell' Ospite ma,
oltre a questo è apposta una piastrella colorata che
rappresenta una figura diversa, da camera a camera, che, a chi
non è in grado di leggere, richiama la propria stanza.
I colori delle piastrelle dei bagni sono diversi camera da
camera e legati al colore delle tende per cui l'ospite vive e
riconosce la SUA camera.
Nella zona Villa Tomasi ( immobile iniziale) le camere, del
gruppo Alzheimer, vengono monitorate da telecamere "
brandeggiabili " e così pure il giardino Sud che contiene
il percorso Wandering accessibile agli Ospiti nella buona
stagione anche durante la notte. Esso è completamente
recintato.
Infatti, per qualcuno degli Ospiti, insonne e spinto a camminare
da un inspiegabile impulso (generalmente per ipotesi di
Alzheimer o demenza senile) è di soluzione il camminare
sul percorso lastricato a circuito chiuso che è sempre
illuminato accompagnato da opportuna musica di fondo prodotta da
vari altoparlanti, fino a stanchezza e il, conseguente,
desiderio di tornare a dormire.
La sicurezza dell' Ospite e del personale presente in Struttura,
alla notte, viene assicurata da un sistema di Videosorveglianza
costituito da elementi rilevatori di presenza nei cinque
ingressi alla proprietà più, uno all'interno,
nell'ingresso principale dei fabbricati e negli stessi luoghi
dei potenti fari che possono illuminare il passaggio
controllato.
Quando, in servizio ( inserimento automatico serale e
disinserimento mattiniero) una persona esterna si avvicina ad
uno dei passaggi, e se chiuso ne tenta il superamento, il
rilevatore fa scattare l' accensione di tutti i fari con
l'aspettato risultato di dimostrare all'intruso che è
stato scoperto e che viene ripreso da telecamere per l'eventuale
riconoscimento, e con la speranza che esso receda dalla
programmata delittuosa azione.
Le riprese che sono in funzione 24 su 24 ore al giorno possono
riprendere, al momento della illuminazione nella notte,
agevolmente il fatto che viene memorizzato e dopo un certo
numero di ore cancellato.
Il personale in servizio può verificare subito la
situazione e, se necessario, chiamare le forze dell'ordine.
Per quanto riguarda l'approfondimento del fatto è stato
costituito un sistema che al momento dell'allarme oltre che
riprendere con le videocamere l'avvenimento il sistema di
Videosorveglianza invia un Fax alla Struttura precisando anche
il momento (ore-minuti- secondi) di quando è avvenuto.
Con questo dato al mattino successivo è rapido rivedere
quanto ripreso ed eventualmente passarlo alla memoria
permanente.
Nessuna visita notturna di estranei è ammessa e se una o
più persone si presentano come forze dell'ordine, il
personale ha la disposizione di non farli entrare ma di chiamare
i Carabinieri, che sono al corrente di questa prassi,
perché vengano, subito, in Struttura ( giorno o notte) a
verificare se quanto dichiarato dai richiedenti è vero o
falso.
Villa Tomasi, ospita attualmente 91 +4 ospiti ,prevalentemente
non-auto sufficienti, è strutturata in tre nuclei e
l'attività organizzata secondo un Sistema per la
Qualità UNI EN ISO 9001:2000 creato in Struttura, ( i
documenti sono circa 1000 pagine ), che definisce i compiti, le
disposizioni di lavoro e il monitoraggio di tutte le
attività. Un sistema di 15 PC e una rete di Acces Point
permette la informatizzazione di tutta l'attività e
l'utilizzo dei PC portatili su tutta la proprietà,
permettendo, quindi, la somministrazione informatizzata dei
medicinali in tutti i fabbricati e anche nei giardini.
Altra particolarità dei servizi è quello di aver
posto le principali Sale da Pranzo nel Piano Interrato cosa che
unita allo obbligo di recarsi tre volte al giorno a mangiare,
salvo naturalmente per le persone con problemi di salute che lo
impediscono, in Sala da Pranzo e non in camera, obbliga la
maggioranza degli Ospiti a percorrere a piedi o in carrozzina
qualche centinaio di metri al giorno, con risultati evidenti
sulla salute della maggioranza degli Ospiti.
I servizi prestati dalla Struttura comprendono l'assistenza
continuata di IP ( Infermieri Professionali ),e di OSS
(Operatore Socio Sanitario ), la rieducazione funzionale (
fisio, logopedica, psicologica educativa ), l'animazione,
l'assistenza generale, il servizio di cucina che provvede ad un
variegato menù studiato appositamente con consigli di un
Dietologo, confezionato all' interno in un ambiente attrezzato
modernamente, per garantire la qualità e la freschezza
degli alimenti e la possibilità di avere pasti
personalizzati. L'attività della cucina è guidata
da un Sistema per la Qualità secondo norme UNI.EN.ISO
9001:2000 e del manuale HACCP ( Hazard Analysi Critical Control
Point ) che certificano sia l'impostazione che l'esecuzione del
prodotti culinari in Qualità per Igiene e per
degustazione.
L'assistenza medica è realizzata da due medici da
convenzione ULSS 9 mentre gli Infermieri Professionali sono
dipendenti. Tre sono gli Ambulatori Medici il cui principale
è la sede dei due Medici ed è sistemato nel Piano
Interrato vicino all'entrata carrabile del fabbricato
AMPLIAMENTO.
In questo modo nella stagione invernale l' auto lettiga che
porta un ammalato può entrare nel fabbricato, chiudere i
portoni e trasferire in pochi metri, lo stesso, nell'ambulatorio
per le prime visite.
Esso Ambulatorio è anche attrezzato per la disinfezione
delle attrezzature mediche. Un secondo Ambulatorio è
sistemato, come da disposizioni di delibera regionale, nella
zona Alzheimer ed è ausiliario.
Il terzo è l'Ambulatorio Dentistico. Esso è
completamente attrezzato anche per quanto riguardo lo impianto
radiologico a raggi X, e permette immediati interventi, in caso
di bisogno, sul paziente, senza che questo debba venir portato,
specie nel periodo invernale e con rischio, in ambulatori
esterni.
Il servizio, da parte di un Medico Odontoiatra, è
gratuito per gli interventi generici.
Per un principio aziendale tutto il personale che ha relazione
con gli Ospiti deve essere dipendente ed è titolare di
corsi Universitari ( Infermieri Professionali, Educatori,
Psicologi) o di appositi corsi regionali di 1000 ore ( OSS =
Operatore Socio Sanitario) oppure da scuole specialistiche (
Fisioterapista, ecc.). Alcuni servizi, il cui personale non
è in rapporto personale con l'Ospite, sono delegati a
personale di ditte specializzate come la Cucina, le Pulizie e la
Lavanderia interna..
L'insieme di tutti i servizi impegna oltre sessanta persone tra
dipendenti e quelli dei sevizi esterni. Il rapporto con l'Ospite
inizia con l'inserimento da parte dell'ULSS 9 del nome della
persona per la quale è stata aperta una pratica SVAMA
nello elenco di attesa della Struttura Villa dott. L. Tomasi su
richiesta dello stesso Ospite che alla costituzione della SVAMA
ha espresso la sua preferenza per tre case di riposo
comprendendo la Struttura. Al rendersi disponibile un posto
letto, per l'uscita di un Ospite, l' ULSS 9 informato della
cosa, propone subito alla prima delle persone in attesa, in base
alla situazione dei parametri personali di riferimento stabiliti
per le precedenze, la possibilità di essere accolto in
Struttura.
Nella sua prima visita, il probabile Ospite, o quella dei
parenti viene presentata la Struttura e consegnato il documento
PD051 Informativa - anno.... nel quale sono
riportate tutte le notizie riguardanti le prestazioni e
l'organiz:zazione della Struttura nonchè le condizioni
tecniche del rapporto e quelle economiche compresa la nomina di
un familiare come
Persona di Riferimento che, nel
rapporti con la Struttura, rappresenta tutti i familiari. Questa
persona è l'unica con cui Villa dt L. Tomasi ha rapporti
legali rispetto all' Ospite.
Se l'Ospite ritiene valida la scelta si programma l'entrata in
Struttura in uno dei successivi giorni. Se , invece, è la
famiglia che ha preso contatto si organizza la visita di una
Commissione di Villa dt L. Tomasi in casa del probabile Ospite.
La Commissine stabilirà se il presunto Ospite sarà
accettato in Struttura.
L'entrata del nuovo Ospite viene comunicata, internamente ( DR
214 ), il giorno prima dell'arrivo a tutti i Servizi ( sono
sette ).
Nel momento dell'entrata è presente la Commissione
Multiprofessionale più il Capo del Nucleo cui è
prevedibile l'inserimento rispetto alla situazione psicofisica
della persona.
Il rapporto con la
Persona di Riferimento e anche
altri familiari è continuo ed in particolare quando la
Unità Operativa Interna ( U.O.I. ) negli incontri rituali
quindicinali mette in programma l'esame della situazione di uno
degli Ospiti (P.A.I. Piano Assistenza Individuale DR 065 )
alcuni giorni prima viene inviato l'invito alla riunione alla
Persona
di Riferimento che può venir accompagnata da
altri familiari. Questi possono seguire le relazioni dei
componenti la Commissione ( Medici, Infermieri . Fisioterapisti,
Psicologici Animatori ecc) e le discussioni che seguono ai fini
di decidere su cure e trattamenti. Molte volte è anche
prezioso lo intervento della
Persona di Riferimento
per dare notizie su elementi importanti pre-entrata Ospite
quali, per esempio su allergie a farmaci o fatti diversi del
passato.
Tali dati vengono raccolti ed inseriti nelle note personali
dell' Ospite che appariranno, tramite il Sistema Informatico, al
Medico ma anche all'Infermiere Professionale sul suo PC
portatile quando sta effettuando la somministrazione dei
farmaci.
Questo ad evitare errori di somministrazione di medicinali per
ignoranza del passato dell'Ospite.
Nell'organizzazione della Struttura esiste anche il
Comitato
degli Ospiti e loro familiari che è composto
da tre membri nominati dall'assemblea degli Ospiti con votazione
scritta ed incarico per tre anni. Uno dei tre eletti viene dagli
stessi nominato Presidente. Le finalità del Comitato
sono:
- Collabora con il
Consiglio di Amministrazione (C.D.A.) della Struttura ai
fini di migliorare la qualità dei Servizi della
Struttura.
- A tal fine potrà
fornire al CDA suggerimenti e proposte atte a realizzare
delle migliorie ai programmi di assistenza agli Ospiti.
- Collabora con il CDA per
incrementare i rapporti tra Ospiti, i familiari e la
Struttura
Particolare attenzione è stata data negli ultimi anni
alla prevenzione di errori di qualsiasi tipo ed in particolare
quelli relativi alla prescrizione, preparazione e
somministrazione dei medicinali agli Ospiti.
Precede a questa il principio generale di ridurre quanto
più possibile la quantità di farmaci da parte
della prescrizione medica.
E' un fatto normale, infatti, ricevere Ospiti a cui sono stati
somministrati un numero spaventoso di farmaci. Ne risulta il
grande lavoro del medico responsabile, che lo prende in carico,
ridurre, lentamente, i medicinali risultati inutili o
controindicati per arrivare a quelli necessari e numericamente
inferiori.
Queste azioni hanno portato ad insperati risultati sulla salute
dell'Ospite.
In base al risultato di sondaggi e statistiche nazionali ma
anche straniere relativamente agli errori di prescrizione e di
somministrazione di farmaci a pazienti da parte delle
organizzazioni sanitarie Italiane è stato iniziato,
alcuni anni fa da Villa dr. L. Tomasi, un progetto di gestione
del farmaco, di preparazione e di somministrazione dello stesso
controllato ed informatizzato ai fini di ridurre, con
l'obbiettivo finale di portare a zero, tali errori. Errori che,
generalmente, non verrebbero denunciati.
Esso Sistema è stato chiamato BIDIEFFE ed è, ora,
dopo anni di messa a punto dei Software specifici (sono tre) sta
entrando in servizio.
Esso si compone,come detto sopra, dai Software per la Gestione
del farmaco, dall'ordinazione, l'immagazzinamento e lo scarico
contabile al momento della somministrazione compressa per
compressa e frazioni di compressa, dal confezionamento dei
blister personali a mezzo di un Banco Confezionatore progettato
e costruito allo scopo e di quello per la Somministrazione
guidata da disposizioni informatiche a mezzo di speciali
carrelli attrezzati con accumulatori, con autonomia di 20 ore e
4 di carica, PC portatile e lettore di Codici a Barre. Questo
sistema garantisce la corretta somministrazione dei farmaci agli
Ospiti.
Villa dr. L.Tomasi da anni provvede, con regolare accordo
formale con il Comune di Spresiano ad applicare ai cittadini
residenti uno sconto fisso sulle rette giornaliere applicate
agli Ospiti e a dei servizi, il principale dei quali è la
fornitura giornaliera di pasti, prodotti in Struttura, che
vengono consegnati a domicilio dal personale dello stesso Comune
in quanto esso è a conoscenza dei problemi dei
destinatari.
Per questo servizio la Struttura ha acquistato un furgoncino
Fiat Doblò che è stato appositamente attrezzato
per trasportare in appositi contenitori termicamente protetti i
piatti caldi prodotti dal Lunedì al Venerdì,
limitatamente a quaranta al giorno.
Altre prestazioni ai cittadini, su regolare richiesta
dell'Assistente Sociale del Comune, sono i servizi di piccola
lavanderia e bagno completo delle persone con assistenza.